PlumeShield: eliminazione del rischio da PFAS garantita a lungo termine

Confronto con Pump & Treat 

Trattamento in situ vs. trattamento ex situ 

I metodi tecnicamente praticabili attualmente impiegati per trattare le acque sotterranee contaminate da PFAS si basano sull’adsorbimento chimico e possono essere raggruppati in due categorie: ex situ e in situ. Sono ben noti i trattamenti ex situ, che comportano l’estrazione meccanica delle acque di falda e la filtrazione mediante carbone attivo granulare o altri mezzi di filtrazione (ad esempio resine a scambio ionico). A causa della natura estesa della maggior parte dei plume di PFAS e degli obiettivi di bonifica estremamente bassi, i sistemi di emungimento e trattamento (noti anche come Pump & Treat, P&T) richiederanno decenni di costose attività di esercizio e manutenzione (“Operation &Maintenance”, o O&M). 

L’O&M include la sostituzione periodica del mezzo di filtrazione esausto. Negli USA, due dei composti più problematici, PFOA e PFOS, si stanno spostando verso una designazione ufficiale come sostanza pericolosa; ciò comporta che i mezzi filtranti esausti diventeranno a breve un rifiuto pericoloso ai sensi del Comprehensive Environmental Response, Compensation and Liability Act (CERCLA). Anche altri paesi in Europa e nel mondo stanno valutando una rigorosa regolamentazione di questi composti. 

Alla fine, se si considerano molti anni di emungimento prolungato con produzione, gestione e smaltimento di rifiuti pericolosi, il costo per installare e mantenere un sistema P&T per PFAS per l’intero ciclo di vita dell’intervento sarà esorbitante. 

Il sistema di bonifica avanzato garantito PlumeShield, al contrario, è un approccio di trattamento PFAS in situ che viene applicato direttamente nell’acquifero per intercettare i contaminanti che si muovono naturalmente attraverso zone di flusso identificate. Quando le acque di falda passano attraverso la zona filtrante, i PFAS si adsorbono sul carbone, determinando una fuoriuscita a valle di acqua pulita. Rimuovendo i PFAS dalle acque sotterranee, viene eliminata qualsiasi potenziale esposizione ai PFAS, eliminando così qualsiasi rischio per la salute umana o per l’ambiente.