Barriere permeabili reattive iniettabili con PetroFix: una soluzione rapida, semplice e sicura
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Mediterranean District Manager
In questo secondo webinar della nostra serie “Nuove opzioni di trattamento per i siti contaminati da idrocarburi”, osserviamo più da vicino come PetroFix viene utilizzato per realizzare barriere reattive permeabili iniettabili (I-PRB). Questa strategia di bonifica viene utilizzata per prevenire la migrazione di contaminanti all’esterno del sito in aree industriali dismesse, aree in fase di ri-conversione e costruzione e siti industriali attivi. In tutta Europa, ad oggi è stato installato oltre un chilometro di I-PRB utilizzando PetroFix. Mariangela Donati illustra perché le società ambientali e quelle di costruzioni trovano particolare interesse nel sostituire opere di contenimento fisico o altri interventi complessi con questo semplice approccio.
Punti chiave che sono approfonditi in questo webinar:
- In che modo le I-PRB con PetroFix riducono la responsabilità off-site
- Le attività di indagine sul sito utili per installare una I-PRB efficace
- Metodi di iniezione e installazione
- Vantaggi dell’uso delle I-PRB sui costi e sul cronoprogramma dei lavori
- Esempi di installazioni in situ
Alla fine del webinar è presente un’ampia sessione Q&A (domande e risposte) in cui viene data risposta alle domande poste dai partecipanti.
Presentato da:
Ing. Mariangela Donati
Mediterranean District Manager, REGENESIS
L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali.