dry cleaning

L’effetto moltiplicatore: come un trattamento sinergico può far raggiungere obiettivi stringenti in plume di solventi clorurati


Lingua: italiano
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Ing. Marcello Carboni (REGENESIS)

In questo webinar esploriamo i vantaggi di combinare adsorbimento in situ (ISS), declorurazione riduttiva potenziata (ERD) e riduzione chimica in situ (ISCR) per proteggere recettori sensibili esterni da una contaminazione da solventi clorurati. Questa combinazione di tecnologie può raggiungere concentrazioni obiettivo incredibilmente basse in un lasso temporale molto breve, evita l’accumulo di sottoprodotti tossici e può essere mantenuta illimitatamente nel tempo, se necessario.

La District Manager Ing. Mariangela Donati è affiancata dal nostro Managing Director Europe Ing. Marcello Carboni, per illustrare come funzionano le tecnologie individualmente e i loro effetti sinergici quando applicate congiuntamente. Ciò viene dimostrato attraverso dati aggiornati di laboratorio e sul campo. E’ incluso anche un caso di studio di un sito industriale in fase di riconversione in un’area urbana in Italia, dove le acque di falda in condizioni di velocità elevata sono state bonificate utilizzando un approccio combinato in una conformazione a barriera, raggiungendo obiettivi di cloruro di vinile di <0,5 µg/L entro pochi mesi dall’applicazione. Un secondo caso di studio evidenzia come è possibile utilizzare barriere multiple per gestire plume allungati, dove la combinazione di tecnologie può essere adattata per fornire un trattamento più accurato ed efficace. In questo caso, le concentrazioni di TCE sono state ridotte rapidamente per proteggere un fiume impattato da un plume lungo più di 500 metri. La presentazione discute anche gli errori da evitare e alcuni aspetti pratici, tra cui le modalità di applicazione, la spaziatura e l’ottimizzazione delle componenti del trattamento.

Le tecnologie colloidali comprese nel trattamento combinato sono:

  • PlumeStop, una sospensione colloidale di particelle di carbone attivo delle dimensioni di globuli rossi con una cinetica di adsorbimento insuperabile. Il prodotto riveste l’acquifero e crea un filtro sotterraneo permanente, per rimuovere dalle acque sotterranee l’afflusso di contaminanti.
  • S-MicroZVI, un ferro zerovalente iniettabile, solfurato al fine di massimizzare il contatto con i contaminanti e minimizzare la passivazione. Questo reagente si distribuisce in tutta la zona di trattamento per entrare in contatto con e ridurre chimicamente i contaminanti adsorbiti al PlumeStop, riducendo al minimo la formazione di sottoprodotti clorurati.
  • AquiFix, un liquido contenente particelle organiche microscopiche progettato per fornire oltre 10 anni di rilascio di elettrodonatori. Il prodotto stimola e supporta una grande biomassa di microrganismi decloruratori che degradano composti genitore ed eventuali sottoprodotti tossici e rigenerano i siti di adsorbimento sul PlumeStop per consentire nel tempo ulteriore adsorbimento e degradazione dell’afflusso dei contaminanti.

La presentazione illustra inoltre i vantaggi di questa strategia di trattamento, che comprendono un basso impatto ambientale, nessuna produzione di rifiuti e minimizzazione dei costi.

Presentato da:

Ing. Mariangela Donati
District Manager, REGENESIS

L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali. 

 

Ing. Marcello Carboni
Managing Director Europe, REGENESIS 

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate. 

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Webinar with Ali Ling

Prioritizing Actions to Address Exposure to PFAS

In this webinar we were pleased to have leading PFAS expert Ali Ling, PE, PhD, Assistant Professor of Civil Engineering at the University of St. Thomas. Her presentation discussed prioritizing actions to address exposure to PFAS. She was joined by Paul Erickson, PhD, Vice President of Research and Development at REGENESIS.

Webinar Highlights:

  • There are two primary reasons we should increase prioritization of reducing PFAS uses and emissions
  • First, human PFAS intake is dominated by food intake and indoor dust inhalation, both directly related to PFAS use domestic and agricultural settings
  • Second, the amount of PFAS we are using and emitting currently dwarfs the economically feasible rate of environmental remediation

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The multiplication effect: how synergistic remediation can achieve stringent targets for chlorinated solvent treatment

Language: English
Presenter:  Todd Herrington, Director of Product Management, REGENESIS and Marcello Carboni, Regional Manager Europe, REGENESIS

In this webinar, we explore the benefits of combining In Situ Stabilisation (ISS), Enhanced Reductive Dechlorination (ERD) and In Situ Chemical Reduction (ISCR) to protect sensitive offsite receptors from chlorinated solvent contamination. This combination of technologies can achieve incredibly low target concentrations within a very short period, avoids the build up of toxic daughter compounds and can be maintained indefinitely, if needed.

European Regional Manager, Marcello Carboni is joined by our Director of Product Management, Todd Herrington to explain how the technologies work individually and their synergistic effects when co-applied. This is demonstrated through the latest laboratory and field data. This also includes a case study from an industrial site in the centre of an urban area in Italy, where the fast-flowing contaminated groundwater under the site was remediated using a combined application in a barrier formation, achieving vinyl chloride targets of <0.5µg/L, within a few months of application. A second case study from the US, demonstrates how multiple barriers can be used to target elongated plumes, where the combination of technologies can be adjusted to provide the most accurate and effective treatment. In this case, TCE concentrations have been rapidly reduced to protect a river impacted by a >500m long plume. The presentation also discusses practicalities and pitfalls including application approaches, spacing and optimisation of the treatment components.

The colloidal technologies included in the treatment are:

  • PlumeStop, a suspension of colloidal activated carbon particles the size of red-blood cells that have unsurpassed sorption kinetics. This coats the aquifer and creates a permanent subsurface filter, to remove the contaminant influx from the groundwater.
  • S-MicroZVI, an injectable zero valent iron that has been sulfidated to maximise contaminant contact and minimise passivation. This distributes throughout the target zone to contact and chemically reduce the contamination sorbed to the PlumeStop, minimising the production of chlorinated daughter compounds.
  • AquiFix, a liquid containing micron-scale organic particles designed to provide >10 years of electron donor release. This stimulates and maintains a large biomass of reductive dechlorinating bacteria that degrade any toxic daughter compounds and regenerate sorption sites on the PlumeStop to allow further adsorption and degradation of contaminant influx.

The presentation also demonstrates the treatment benefits covering a low carbon footprint, zero waste production and minimised costs.

About the presenters:

Todd HerringtonTodd Herrington,
Director of Product Management
| REGENESIS

Todd Herrington serves as Director of Product Management at REGENESIS Remediation Solutions and has a +25-year career in in situ remediation. Todd possesses an in-depth understanding of the complexities of in situ remediation, having evaluated or implemented mechanical, biological, and chemical in situ remedial technologies at over a thousand sites. He most recently led the expansion of colloidal activated carbon for hydrocarbon treatment into +40 states and over +16 countries, establishing it as a critical growth technology with still-growing markets and innovative uses. Currently, he provides similar leadership across the entire product range for REGENESIS. With a Master’s in Environmental Engineering and a passion for the environment, he has consistently driven innovation and customer-centric solutions in the remediation technology sector.

 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager, Europe | REGENESIS

Marcello Carboni is the European Regional Manager at REGENESIS. In this role, he coordinates technical and sales activities across Europe, Middle East and Africa. From 2011 to 2018, Marcello covered the role of Mediterranean District Manager, providing support to clients in several Southern European countries. Before joining REGENESIS, Marcello gained ten years of experience in the design and implementation of investigation and remediation activities at an Italian environmental consulting company. Marcello obtained his master’s degree in Environmental Engineering from the Polytechnic University of Turin, Italy in 2001, after spending part of his studies at the Technical University of Delft (TUDelft) in the Netherlands and at the Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) in Barcelona, Spain.

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SourceStop webinar

SourceStop: Effectieve PFAS-sanering voor grond en grondwater in bronzones

Taal: Nederlands
Presentator: Kris Maerten (REGENESIS)

In dit webinar introduceren we SourceStop®, een nieuwe technologie voor de efficiënte aanpak van met PFAS verontreinigde bodem en grondwater in de bronzone. Door de uitloging en de verspreiding van PFAS van de onverzadigde zone naar en in het grondwater te stoppen, elimineert SourceStop het risico voor de mens en het milieu.

SourceStop is verkrijgbaar in vaste en vloeibare formules waardoor de behandeling kan worden aangepast afhankelijk van de locatie en saneringsdoelstellingen. SourceStop maakt gebruik van door REGENESIS gepatenteerde colloïdale actieve kooltechnologie (1-2 µm) voor een uitstekende verspreiding en permanente coating van aangetaste bodems.

De vaste SourceStop is een samengesteld aggregaat (0,5-2 mm) in poedervorm. Het is ontworpen om uit elkaar te vallen zodra het in de bodem wordt gemengd, zodat colloïdale actieve kool vrijkomt, die vervolgens in de bodem dringt en deze bedekt om verdere PFAS-uitloging te elimineren.

De vloeibare vorm van SourceStop richt zich op verontreiniging in de capillaire en verzadigde zone, om infiltratie en verspreiding in het grondwater te stoppen.

De vloeibare en vaste varianten van SourceStop zijn ontworpen om veilig te kunnen toepassen en de verwerkingstijd tot een minimum te beperken. Ze kunnen onafhankelijk van elkaar gebruikt worden of in combinatie met elkaar. In combinatie met een stroomafwaarts gelegen PlumeStop®- scherm biedt dit een complete, kosteneffciënte, en afvalvrije oplossing voor PFAS-locaties.

Kris Maerten legt de technologie uit en laat laboratoriumstudies zien. Hij demonstreert toepassingsmethodes en geeft voorbeelden van werkzaamheden op locatie. Ook worden de eerste resultaten getoond van een pilootproef met vloeibare SourceStop in de Benelux.

Deze webinar is bedoeld voor milieuadviseurs, milieukundig projectingenieurs, aannemers, probleemhouders, regelgevende instanties. Deelnemingscertificaten/attesten zullen worden verstrekt.

Over de spreker:

Kris Maerten
Technical Manager, Europe | REGENESIS

Als Technical Manager heeft Kris de leiding over een team van ervaren milieukundig ingenieurs die instaan voor alle saneringsontwerpen met de producten van REGENESIS in Europe. Hij heeft zelf meer dan 2000 saneringsontwerpen gemaakt en is betrokken geweest in saneringswerken in een vijftiental landen in Europa en ook internationaal, zowel op het vlak van ontwerp en uitvoering, als evaluatie van de resultaten. Kris is ook District Manager voor de Benelux waar hij naast technisch verantwoordelijke ook commercieel verantwoordelijke is.

 

Over ons:
REGENESIS is een internationaal bedrijf dat gespecialiseerd is in producten voor in-situ bodemsaneringen. We hebben 25 jaar ervaring in de ontwikkeling en wereldwijde toepassing van producten die in de bodem geïnjecteerd worden voor de sanering van bodem- en grondwaterverontreiniging. Voor meer informatie over onze PFAS-specifieke saneringstechnieken: https://regenesis.com/eur/pfas-remediation-soil-groundwater/

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Colloidal Activated Carbon Performance and Long-term Strategies for In Situ PFAS Remediation

In this webinar we were pleased to have a presentation by Grant Carey, PhD, President of Porewater Solutions. His presentation provided an overview of colloidal activated carbon (CAC) performance and long-term strategies for in-situ PFAS remediation based on several case studies.

Highlights of this free webinar:

  • Strategies for site characterization and feasibility studies at PFAS sites where CAC is likely to be considered as a remedy.
  • Evaluating the effect of barrier placement (e.g., near source versus downgradient site boundary) on long-term performance.
  • Modeling the effects of coastal site tidal fluctuations and groundwater geochemistry on CAC performance.
  • Influence on CAC longevity from chromatographic separation of short-chain compounds such as PFBS inside the barrier.
  • Strategies for long-term site management after implementation of a CAC remedy.
  • Implications of EPA’s final PFAS National Primary Drinking Water Regulation with the implementation of CAC for PFAS remediation.

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Webinar recording now available

SourceStop webinar

SourceStop: trattamento efficace dei PFAS per suolo e falda in aree sorgente

Lingua: italiano
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Ing. Marcello Carboni (REGENESIS)

In questo webinar Mariangela Donati e Marcello Carboni introducono SourceStop, una nuova tecnologia per il trattamento efficace in area sorgente di suoli e acque sotterranee contaminati da PFAS. Riducendo significativamente la lisciviazione della contaminazione del suolo e arrestando la migrazione dei PFAS nelle acque sotterranee, SourceStop elimina il rischio per i recettori posti a valle. Disponibile in formulazione solida e liquida, SourceStop consente di personalizzare il trattamento per soddisfare le esigenze specifiche di qualsiasi sito. SourceStop utilizza la tecnologia a base di carbone attivo colloidale di REGENESIS per fornire un’eccellente distribuzione, penetrazione e rivestimento permanente dei terreni contaminati.

La formulazione solida di SourceStop impedisce il trasporto di PFAS nelle acque sotterranee dal punto dello spill, riducendo la lisciviabilità dei PFAS adsorbiti al suolo. È costituito da un aggregato composito di carbone attivo colloidale di REGENESIS e carbone attivo in polvere. Le particelle aggregate hanno una dimensione di circa 0,5-2 mm e possono essere applicate meccanicamente e distribuite nel terreno con attrezzatura da cantiere convenzionale. SourceStop è ingegnerizzato per disgregarsi durante la miscelazione con il terreno rilasciando carbone attivo colloidale, che poi penetra e riveste il terreno riducendo la lisciviazione dei PFAS. SourceStop è progettato per miscelarsi rapidamente e produrre pochissima polvere, rendendo il prodotto sicuro e facile da usare in cantiere.

La formulazione liquida di SourceStop si applica alla contaminazione in frangia capillare al fine di prevenire ulteriore trasporto in falda e fornire riduzioni immediate dei PFAS in falda nell’area sorgente. È composto da particelle di carbone attivo colloidale da 1-2 µm sospese in acqua, che penetrano e rivestono facilmente i terreni saturi, adsorbendo i PFAS e impedendo un ulteriore flusso di massa di PFAS attraverso l’acquifero.

Progettati per essere maneggiati in sicurezza e ridurre al minimo i tempi di applicazione, i formati liquido e solido di SourceStop possono essere utilizzati indipendentemente, in combinazione tra loro o congiuntamente a una barriera PlumeStop a valle per fornire una soluzione completa, economica e senza produzione di rifiuti per i siti PFAS.

Ing. Donati e Ing. Carboni spiegano la scienza alla base del trattamento e mostrano studi di laboratorio per dimostrare i processi coinvolti. Illustrano inoltre dove utilizzare il trattamento, i metodi di applicazione ed esempi di attività in campo.

Presentato da:

Ing. Mariangela Donati
District Manager, REGENESIS

L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali. 

 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS 

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate. 

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EU Rebecca Mora PFAS webinar

PFAS Lessons Learned; Treating a Large-Scale AFFF Site Using In-Situ Colloidal Activated Carbon

Language: English
Presenters: Rebecca Mora (AECOM) and Ryan Moore (REGENESIS)

We are pleased to host Rebecca Mora, AECOM Associate Vice President and Senior Technical Leader, who present the lessons learned on a large-scale Aqueous Film Forming Foam (AFFF) release site, when treated in situ using colloidal activated carbon (CAC). This complicated, high-concentration PFAS site was remediated using one of the longest CAC permeable reactive barriers installed, measuring over 500m long. Rebecca is joined by Ryan Moore, PFAS Remediation Program Director at REGENESIS.

Highlights of this free webinar:

  • Approach, lessons learned, and performance results after 2 years of post-injection monitoring from an in situ application of a 500m long colloidal activated carbon barrier to mitigate PFAS migration
  • Rapid implementation of remedial solution due to perceived regulatory and public pressure
  • Treatment addressing high concentrations of PFAS (up to 550 ppb)
  • Remedial objective to reduce PFAS concentrations in groundwater migrating towards nearby off-site drainage ditches

Presented by:

Rebecca Mora
Associate Vice President and Senior Technical Leader, AECOM
Ms. Mora is an Associate Vice President and Senior Technical Leader with AECOM with over 25 years of environmental investigation and remediation experience. She specializes in design and implementation of innovative technologies, particularly for groundwater sites contaminated with current or former emerging contaminants (PFAS, 1,4-dioxane, perchlorate, hexavalent chromium). Most of her career has focused on in situ remediation; with a keen interest in developing cost-effective solutions for industrial and federal clients’ environmental challenges. Ms. Mora received her B.S. in Environmental Engineering from the University of Notre Dame.

 

Ryan Moore
PFAS Remediation Program Director, REGENESIS
Ryan Moore has 20 years of experience as an environmental project manager and laboratory account executive relating to multimedia contamination sites throughout the U.S. His experience focused on in situ groundwater and soil treatment, site investigations, corrective action evaluations, operation & maintenance of remediation systems, large soil removal remedial projects, vapor intrusion assessments, and environmental laboratory operations such as QA/QC evaluations, data interpretations, and business development. He has also presented at multiple conferences on in situ remediation including events hosted by Battelle, AIPG, and other environmental associations. Ryan holds a B.S. of Environmental Studies from Manchester College, North Manchester, IN.

 

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PFAS soil and groundwater treatment

SourceStop: effective PFAS treatment for soil and groundwater in source areas

Language: English
Presenters: Paul Erickson and Steve Barnes (REGENESIS)

In this webinar, our Vice President of R&D, Paul Erickson introduces SourceStop, a new technology for effective treatment of PFAS-contaminated soil and groundwater in the source area. By significantly reducing the leaching of soil contamination and halting the migration of PFAS in groundwater, SourceStop eliminates the risk to downgradient receptors. Available in solid and liquid formulations, SourceStop allows treatment to be customised to meet the specific needs of any site. SourceStop uses REGENESIS’ colloidal activated carbon technology to provide excellent distribution, penetration and permanent coating of impacted soils.

The SourceStop solid format prevents PFAS discharge to groundwater from the spill location, by reducing the leachability of the PFAS sorbed to the soil. It contains a composite aggregate of REGENESIS’ colloidal activated carbon technology and powdered activated carbon. The conglomerated particles are approximately 0.5-2mm in size and can be mechanically broadcast and distributed into soils with conventional site equipment. SourceStop is designed to break apart upon mixing into the soils to release colloidal activated carbon, which then penetrates and coats the soils to reduce PFAS leaching. SourceStop is engineered to mix rapidly and produce very little dust, making it safe and easy to use onsite.

The liquid form of SourceStop targets capillary fringe contamination preventing further discharge to groundwater and providing immediate PFAS reductions in the source area groundwater. It is composed of 1-2µm colloidal activated carbon particles suspended in water that easily penetrate and coat the saturated soils, adsorbing the PFAS to prevent further PFAS mass flux through the aquifer.

Engineered to be safe to handle and minimise application time, SourceStop liquid and solid formats can be used independently, in combination, or with a downgradient PlumeStop barrier to provide a complete, low-cost, zero-waste solution for PFAS sites.

Paul explains the science underpinning the treatment and show laboratory studies to demonstrate the processes involved. Paul is joined by Steve Barnes, the Director of Remediation Operations in the US, who explains where to use the treatment, demonstrate application methods and show examples of site work.

Presented by:

 

Paul EricksonPaul Erickson, PhD
Vice President of Research and Development, REGENESIS
Dr Paul Erickson is the Vice President of Research & Development with REGENESIS, overseeing the commercialization of new environmental solutions to address complex remediation challenges. In his time with REGENESIS, Dr Erickson has led the development of a number of innovative remediation products and technologies, including PetroFix and FluxTracer. Dr Erickson earned a BSc degree in Chemistry from Florida State University, an M.Sc.in Chemistry from the University of Minnesota, and a PhD in Environmental Chemistry from ETH Zurich.

 

Paul Erickson

Steve Barnes
Director of Remediation Operations, REGENESIS
Steve Barnes has over 20 years of experience as an environmental geologist/project manager relating to soil, sediment, and groundwater contamination throughout U.S. while working under various regulatory agencies. For the last few years, Steve Barnes has been responsible for managing regional project managers while overseeing operations of the REGENESIS North America Remediation Service Division. Steve Barnes has a bachelor’s degree in Geology from Southern Methodist University and a Master of Business Administration from the University of Notre Dame.

 

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Introducing the Concawe LNAPL toolbox

Guest Webinar: Introducing the Concawe LNAPL toolbox

Language: English
Presenters: Richard Gill (Concawe), Markus Hjort (Concawe) and Gareth Leonard (REGENESIS)

In this webinar, our guest speakers Richard Gill, Chair of the Soil and Groundwater taskforce at Concawe and Markus Hjort, Science Associate for Water, Soil and Waste for Concawe, introduce the Concawe LNAPL Toolbox.

Understanding the behaviour of Light Non-Aqueous Phase Liquid (LNAPL) in the subsurface is complex and Concawe have compiled a unique collection of useful tools, calculators, data, and resources to help scientists and engineers better understand how to manage LNAPL at their sites. The web-based toolbox uses a three-tiered approach that provides access to over 20 different LNAPL tools (key infographics, nomographs, calculators, mobility models, videos, checklists, and other formats) with different levels of complexity and time requirements. These tools allow better understand of key questions such as:

1. How much LNAPL is present?
2. How far will the LNAPL migrate?
3. How long will the LNAPL persist?
4. How will LNAPL risk change over time?
5. Will LNAPL recovery be effective?
6. How can one estimate Natural Source Zone Depletion (NSZD)?

The LNAPL Toolbox therefore allows better understanding of the LNAPL onsite and informs the required response.

Gareth Leonard, Managing Director of REGENESIS in Europe, then briefly discusses sites on which LNAPL may be managed by NSZD or active recovery and the residual dissolved phase contamination is driving a downgradient risk. Here a PetroFix permeable reactive barrier can be used to sorb and biologically degrade the migrating plume. The mechanism of treatment is discussed, and case studies used to exemplify the remedial approach.

Presented by:

 

Richard Gill
Chair of the Soil and Groundwater taskforce, Concawe
Environment and Carbon Capability Advisor, Shell Global Solutions
Richard Gill is the Chair of the Soil and Groundwater taskforce at Concawe and an Environment and Carbon Capability Advisor at Shell Global Solutions. Richard has been Chair since 2022 and an active contributor to the taskforce since 2020. For the majority of his career in Shell he has provided technical soil and groundwater support to a range of businesses around the world. Prior to Shell, Richard completed a PhD focused on the innovative groundwater remediation technology electrokinetic-enhanced bioremediation.

 

Markus Hjort
Science Associate for Water, Soil and Waste, Concawe
Markus Hjort joined Concawe in 2017 and has since then been working as a Science Associate for Water, Soil and Waste. In Concawe, Markus is leading and coordinating research projects in the area of Water, Soil and Waste relevant to the European Fuel Manufacturing Industry. Prior to joining Concawe, Markus worked for AnoxKaldnes/ Veolia Water Technologies as an R&D Engineer wastewater treatment for 5 years. Markus has an MSc degree in bioprocess engineering from Lund University (Sweden), which includes one year studies at TU Delft (Netherlands).

 

Gareth Leonard
Managing Director, REGENESIS Europe
Gareth is the Managing Director of REGENESIS in Europe. He leads a dedicated team of in situ remediation specialists to provide solutions for the contaminated land industry. Gareth has over 20 years contaminated land experience, having provided successful remediation designs and implementation for over a thousand projects across Europe, the Middle East and Africa.

 

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La necessità di una bonifica sostenibile dei PFAS: confronto tra l’impatto ambientale dell’immobilizzazione in situ e del Pump & Treat

Lingua: italiano
Presentato da: Dott. Daniele Susanni, Principal e Operation Manager, RAMBOLL; Ing. Marcello Carboni, Regional Manager Europe, REGENESIS

In questo webinar il Dott. Daniele Susanni di RAMBOLL presenta con Marcello Carboni di REGENESIS i risultati di uno studio che mette a confronto tecnologie di bonifica in situ ed ex situ per il trattamento di una contaminazione da PFAS.

La contaminazione da PFAS è una problematica globale estremamente diffusa a causa dell’uso estensivo, della mobilità e della persistenza di tali contaminanti. La sfida che si trovano ad affrontare i professionisti del settore ambientale è come bonificare una contaminazione così diffusa evitando la produzione di ulteriori emissioni di gas serra, esacerbando il fenomeno del cambiamento climatico.

La bonifica dei PFAS si focalizza spesso su processi di estrazione e smaltimento, che possono potenzialmente avere una carbon footprint significativa. Il trattamento di REGENESIS mediante l’utilizzo di carbone attivo colloidale (CAC) è un approccio in situ che agisce riducendo la lisciviabilità e la migrazione dei PFAS. Utilizzato in più di 40 siti in tutto il mondo, questo approccio passivo non richiede l’uso di energia elettrica, interventi di manutenzione operativa né comporta la produzione di rifiuti.

Per quantificare la sostenibilità di questo approccio in situ, Ramboll ha completato un’analisi del ciclo di vita (LCA) sul materiale CAC, di tipologia “dalla culla alla tomba”, considerando l’approvvigionamento del materiale a monte, i processi di produzione e i processi a valle di trasporto e iniezione. La LCA è stata effettuata ai sensi della ISO14044/ISO14025 utilizzando il software GaBi Professional al fine di soddisfare gli standard EN15804 per creare una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).

Successivamente, è stato analizzato l’impatto ambientale di un’effettiva applicazione di CAC a valle idrogeologico di una sorgente PFAS in un aeroporto commerciale europeo. È stata condotta un’analisi comparativa progettando un sistema alternativo Pump and Treat utilizzando due tecniche di filtrazione e valutandone l’impatto ambientale mediante il software GaBi Professional. Inoltre, è stata completata un’analisi del costo del ciclo di vita (LCCA) utilizzando il valore attuale netto. Infine, per ciascun approccio di bonifica è stata completata una valutazione di sostenibilità di Livello 2 utilizzando il modello SURE di Ramboll, considerando 15 indicatori di sostenibilità.

Il webinar introduce la tecnologia, descrive la bonifica del sito utilizzato in questo caso di studio, comprese le condizioni del sito, l’installazione della barriera iniettiva e le progettazioni P&T alternative. Viene mostrata una descrizione dell’approccio e dei risultati della valutazione di sostenibilità LCA, LCCA e Tier 2. I risultati vengono discussi e si traggono conclusioni sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale di ciascun processo.

Presentato da:

Dott. Daniele Susanni
Principal e Operation Manager, RAMBOLL

Il Dott. Susanni, in RAMBOLL (precedentemente Environ) dal 2009, ricopre attualmente il ruolo di Principal e Operation Manager per il settore Site Solution, supportando i clienti nelle attività di caratterizzazione e bonifica di siti contaminati, alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale e finanziario. Il Dott. Susanni ha conseguito la laurea in Scienze Geologiche presso l’Università Statale di Milano nel 1997 e il Dottorato di Ricerca in Geologia Applicata presso l’Università di Ferrara nel 2001. Ha maturato 25 anni di esperienza nella consulenza ambientale con competenze nella caratterizzazione di terreni ed acque sotterranee, nell’analisi di rischio e nella bonifica, nel supporto tecnico-legale, nella valutazione e gestione dei georischi, nelle due diligence ambientali e nel permitting. Ha lavorato con clienti industriali e commerciali, in una varietà di settori che includono Oil&Gas, chimica e petrolchimica, gasometri, farmaceutica, automotive, lavorazione metalli, elettronica, trattamento rifiuti e real estate. Il Dott. Susanni ha una vasta esperienza nel coordinamento di team internazionali su diversi progetti in vari paesi. 

 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS 

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate. 

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