Lingua: italiano
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Ing. Marcello Carboni (REGENESIS)

In questo webinar Mariangela Donati e Marcello Carboni introducono SourceStop, una nuova tecnologia per il trattamento efficace in area sorgente di suoli e acque sotterranee contaminati da PFAS. Riducendo significativamente la lisciviazione della contaminazione del suolo e arrestando la migrazione dei PFAS nelle acque sotterranee, SourceStop elimina il rischio per i recettori posti a valle. Disponibile in formulazione solida e liquida, SourceStop consente di personalizzare il trattamento per soddisfare le esigenze specifiche di qualsiasi sito. SourceStop utilizza la tecnologia a base di carbone attivo colloidale di REGENESIS per fornire un’eccellente distribuzione, penetrazione e rivestimento permanente dei terreni contaminati.

La formulazione solida di SourceStop impedisce il trasporto di PFAS nelle acque sotterranee dal punto dello spill, riducendo la lisciviabilità dei PFAS adsorbiti al suolo. È costituito da un aggregato composito di carbone attivo colloidale di REGENESIS e carbone attivo in polvere. Le particelle aggregate hanno una dimensione di circa 0,5-2 mm e possono essere applicate meccanicamente e distribuite nel terreno con attrezzatura da cantiere convenzionale. SourceStop è ingegnerizzato per disgregarsi durante la miscelazione con il terreno rilasciando carbone attivo colloidale, che poi penetra e riveste il terreno riducendo la lisciviazione dei PFAS. SourceStop è progettato per miscelarsi rapidamente e produrre pochissima polvere, rendendo il prodotto sicuro e facile da usare in cantiere.

La formulazione liquida di SourceStop si applica alla contaminazione in frangia capillare al fine di prevenire ulteriore trasporto in falda e fornire riduzioni immediate dei PFAS in falda nell’area sorgente. È composto da particelle di carbone attivo colloidale da 1-2 µm sospese in acqua, che penetrano e rivestono facilmente i terreni saturi, adsorbendo i PFAS e impedendo un ulteriore flusso di massa di PFAS attraverso l’acquifero.

Progettati per essere maneggiati in sicurezza e ridurre al minimo i tempi di applicazione, i formati liquido e solido di SourceStop possono essere utilizzati indipendentemente, in combinazione tra loro o congiuntamente a una barriera PlumeStop a valle per fornire una soluzione completa, economica e senza produzione di rifiuti per i siti PFAS.

Ing. Donati e Ing. Carboni spiegano la scienza alla base del trattamento e mostrano studi di laboratorio per dimostrare i processi coinvolti. Illustrano inoltre dove utilizzare il trattamento, i metodi di applicazione ed esempi di attività in campo.

Presentato da:

Ing. Mariangela Donati
District Manager, REGENESIS

L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali. 

 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS 

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate. 

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