L’effetto moltiplicatore: come un trattamento sinergico può far raggiungere obiettivi stringenti in plume di solventi clorurati
Lingua: italiano
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Ing. Marcello Carboni (REGENESIS)
In questo webinar esploriamo i vantaggi di combinare adsorbimento in situ (ISS), declorurazione riduttiva potenziata (ERD) e riduzione chimica in situ (ISCR) per proteggere recettori sensibili esterni da una contaminazione da solventi clorurati. Questa combinazione di tecnologie può raggiungere concentrazioni obiettivo incredibilmente basse in un lasso temporale molto breve, evita l’accumulo di sottoprodotti tossici e può essere mantenuta illimitatamente nel tempo, se necessario.
La District Manager Ing. Mariangela Donati è affiancata dal nostro Managing Director Europe Ing. Marcello Carboni, per illustrare come funzionano le tecnologie individualmente e i loro effetti sinergici quando applicate congiuntamente. Ciò viene dimostrato attraverso dati aggiornati di laboratorio e sul campo. E’ incluso anche un caso di studio di un sito industriale in fase di riconversione in un’area urbana in Italia, dove le acque di falda in condizioni di velocità elevata sono state bonificate utilizzando un approccio combinato in una conformazione a barriera, raggiungendo obiettivi di cloruro di vinile di <0,5 µg/L entro pochi mesi dall’applicazione. Un secondo caso di studio evidenzia come è possibile utilizzare barriere multiple per gestire plume allungati, dove la combinazione di tecnologie può essere adattata per fornire un trattamento più accurato ed efficace. In questo caso, le concentrazioni di TCE sono state ridotte rapidamente per proteggere un fiume impattato da un plume lungo più di 500 metri. La presentazione discute anche gli errori da evitare e alcuni aspetti pratici, tra cui le modalità di applicazione, la spaziatura e l’ottimizzazione delle componenti del trattamento.
Le tecnologie colloidali comprese nel trattamento combinato sono:
- PlumeStop, una sospensione colloidale di particelle di carbone attivo delle dimensioni di globuli rossi con una cinetica di adsorbimento insuperabile. Il prodotto riveste l’acquifero e crea un filtro sotterraneo permanente, per rimuovere dalle acque sotterranee l’afflusso di contaminanti.
- S-MicroZVI, un ferro zerovalente iniettabile, solfurato al fine di massimizzare il contatto con i contaminanti e minimizzare la passivazione. Questo reagente si distribuisce in tutta la zona di trattamento per entrare in contatto con e ridurre chimicamente i contaminanti adsorbiti al PlumeStop, riducendo al minimo la formazione di sottoprodotti clorurati.
- AquiFix, un liquido contenente particelle organiche microscopiche progettato per fornire oltre 10 anni di rilascio di elettrodonatori. Il prodotto stimola e supporta una grande biomassa di microrganismi decloruratori che degradano composti genitore ed eventuali sottoprodotti tossici e rigenerano i siti di adsorbimento sul PlumeStop per consentire nel tempo ulteriore adsorbimento e degradazione dell’afflusso dei contaminanti.
La presentazione illustra inoltre i vantaggi di questa strategia di trattamento, che comprendono un basso impatto ambientale, nessuna produzione di rifiuti e minimizzazione dei costi.
Presentato da:
Ing. Mariangela Donati
District Manager, REGENESIS
L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali.
Ing. Marcello Carboni
Managing Director Europe, REGENESIS
L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate.