Uso di metodi innovativi di misurazione del flusso dei contaminanti nell’acquifero
Lingua: Italiano
Presentato da: Ing. Marcello Carboni, Ing. Paola Goria (REGENESIS)
In questo webinar Ing. Marcello Carboni e Ing. Paola Goria introducono e discutono del flusso di massa dei contaminanti all’interno dell’acquifero e di come alcuni approcci innovativi di misurazione possono essere utilizzati in maniera efficace per il dimensionamento degli interventi in situ.
Punti chiave trattati:
- Discussione sull’uso di metodi convenzionali per misurare le caratteristiche dell’acquifero e perchè occorre evitare l’assunzione di un “acquifero omogeneo e isotropo”
- Misurazione passiva in situ del flusso: come si effettua e i vantaggi rispetto ai metodi tradizionali
- Considerazioni sulle proporzioni di un plume: come la forma del plume può aiutare a creare dimensionamenti accurati ed interventi efficaci
- Come identificare e quantificare le unità acquifere che contano di più all’interno dello spessore oggetto di trattamento
- Utilizzo dei test di iniezione in campo per migliorare il design finale
- Esempi e osservazioni da più siti reali
I plume contaminanti migrano attraverso zone di flusso, che costituiscono solo una percentuale dello spessore complessivo dell’acquifero. Il webinar illustra come individuare e localizzare accuratamente questi layer, misurando la massa dei contaminanti e la velocità delle acque sotterranee al loro interno. Tali aspetti sono fondamentali per la progettazione e l’efficienza di una barriera permeabile reattiva iniettabile (i-PRB).
Viene discusso l’uso di metodi tradizionali derivati dal settore dell’approvvigionamento delle risorse idriche sotterranee (prove di falda e slug-test) per misurare i parametri critici dell’acquifero utili per la progettazione di una i-PRB. Questi metodi forniscono valori medi dell’acquifero e non sono in grado di identificare né misurare le zone di flusso di massa dei contaminanti attraverso cui avviene la migrazione dei contaminanti. Il webinar discute di come gli innovativi misuratori passivi di flusso consentono un’accurata localizzazione delle zone di flusso, la misurazione della velocità delle acque sotterranee e del flusso dei contaminanti e come questi dati possono essere utilizzati in combinazione con l’analisi della forma del plume per fornire una migliore comprensione del comportamento del flusso dei contaminanti, consentendo di effettuare dimensionamenti di i-PRB più accurati e vantaggiosi economicamente.
Alla fine del webinar è presente una sessione Q&A (domande e risposte) in cui viene data risposta alle domande poste dai partecipanti.
Presentato da:
Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS
L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate.
Ing. Paola Goria
Technical Services Manager, REGENESIS
L’ing. Paola Goria è ben conosciuta nel settore delle bonifiche in ambito italiano, avendo un’esperienza ventennale nell’ambito delle bonifiche di siti contaminati. In REGENESIS, l’ing. Goria si occupa delle attività di dimensionamento e preparazione delle proposte e dell’assistenza tecnica pre e post intervento, in Italia e nei paesi che circondano l’area Mediterranea. L’ing. Goria ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino e arriva in REGENESIS da una posizione di consulente in merito a progettazione di bonifiche, modellizzazione di flusso e trasporto di inquinanti, analisi di rischio; nel proprio percorso professionale ha inoltre maturato una profonda conoscenza relativa a diversi prodotti per interventi di bonifica in situ.