Integrated remediation of a high-concentration TCE plume at a former chemical works

Language: English
Presenter:  Jack Shore, Regional Manager Europe, REGENESIS and Sarah Hughes, District Manager UK & Scandinavia, REGENESIS

A large and highly contaminated former chemical works undergoing redevelopment was considered among the most contaminated sites in the UK. The site had high levels of trichloroethene (TCE) contamination in groundwater, including dense non-aqueous phase liquids (DNAPL) and dissolved-phase concentrations above 100,000µg/L. Vertase FLI undertook the remediation of the site including treatment of the >12,000 m2 plume. The target was to show a significant mass reduction and an ongoing declining trend of TCE in groundwater to protect the downgradient river adjacent the site.

A combined enhanced reductive dechlorination and in situ chemical reduction approach was chosen to target this large, highly contaminated plume.

Jack Shore and Sarah Hughes discuss the design, implementation and validation of the remediation works, including:

  • Challenges: The scale of the contamination presented a number of obstacles to success, including:
    • Treating such a widespread plume cost-effectively
    • Effectively remediating such a large contaminant mass – including DNAPL
    • Addressing re-equilibration of contamination from the soil and free-phase during treatment
    • Avoiding the accumulation of daughter compounds and ensuring their degradation.
  • Remedial Design: Combining sulfidated micron scale zero valent iron and large-volume controlled release electron donor substrates, in designs tailored to the contaminant concentrations across the source area covering 8,000m².
  • Application: 4 direct push injection rigs and a specialist injection trailer were operated concurrently to co-apply 250,000 litres of substrates into 611 injection points.
  • Results: Validation results across the target area showed an 85% reduction in TCE concentrations was achieved over a 12-month period, with full degradation occurring. This exceeded the remedial goal, allowing the site redevelopment to continue as planned.

 

Jack Shore
Regional Manager, Europe | REGENESIS

Jack Shore is the Regional Manager for Europe at REGENESIS, bringing over 15 years of experience in the contaminated land industry. His career includes roles as a consultant, contractor, and remediation specialist, with a primary focus on designing and implementing in situ remediation solutions. Jack has evaluated over 3,500 sites across Western Europe for their suitability with REGENESIS’ technologies. At REGENESIS, he leads a European team of district managers and technical services personnel. Jack’s technical expertise includes in situ chemical oxidation, bioremediation of organic compounds, and metals immobilisation. He holds a BSc in Environmental Geoscience from Cardiff University and is a Chartered Scientist.

 

Sarah Hughes
District Manager, UK & Scandinavia | REGENESIS

Sarah is the District Manager for the UK and Scandinavian regions at REGENESIS. She works closely with the company’s talented technical & remediation services teams to deliver innovative in situ remediation solutions for soil and groundwater. With over seven years of experience in the consultancy and remediation sectors, Sarah has a strong background in designing and supervising site investigations, developing in situ remediation designs, and managing large-scale, multi-stakeholder projects across the UK and Scandinavia.

Webinar recording

dry cleaning

L’effetto moltiplicatore: come un trattamento sinergico può far raggiungere obiettivi stringenti in plume di solventi clorurati


Lingua: italiano
Presentato da: Ing. Mariangela Donati, Ing. Marcello Carboni (REGENESIS)

In questo webinar esploriamo i vantaggi di combinare adsorbimento in situ (ISS), declorurazione riduttiva potenziata (ERD) e riduzione chimica in situ (ISCR) per proteggere recettori sensibili esterni da una contaminazione da solventi clorurati. Questa combinazione di tecnologie può raggiungere concentrazioni obiettivo incredibilmente basse in un lasso temporale molto breve, evita l’accumulo di sottoprodotti tossici e può essere mantenuta illimitatamente nel tempo, se necessario.

La District Manager Ing. Mariangela Donati è affiancata dal nostro Managing Director Europe Ing. Marcello Carboni, per illustrare come funzionano le tecnologie individualmente e i loro effetti sinergici quando applicate congiuntamente. Ciò viene dimostrato attraverso dati aggiornati di laboratorio e sul campo. E’ incluso anche un caso di studio di un sito industriale in fase di riconversione in un’area urbana in Italia, dove le acque di falda in condizioni di velocità elevata sono state bonificate utilizzando un approccio combinato in una conformazione a barriera, raggiungendo obiettivi di cloruro di vinile di <0,5 µg/L entro pochi mesi dall’applicazione. Un secondo caso di studio evidenzia come è possibile utilizzare barriere multiple per gestire plume allungati, dove la combinazione di tecnologie può essere adattata per fornire un trattamento più accurato ed efficace. In questo caso, le concentrazioni di TCE sono state ridotte rapidamente per proteggere un fiume impattato da un plume lungo più di 500 metri. La presentazione discute anche gli errori da evitare e alcuni aspetti pratici, tra cui le modalità di applicazione, la spaziatura e l’ottimizzazione delle componenti del trattamento.

Le tecnologie colloidali comprese nel trattamento combinato sono:

  • PlumeStop, una sospensione colloidale di particelle di carbone attivo delle dimensioni di globuli rossi con una cinetica di adsorbimento insuperabile. Il prodotto riveste l’acquifero e crea un filtro sotterraneo permanente, per rimuovere dalle acque sotterranee l’afflusso di contaminanti.
  • S-MicroZVI, un ferro zerovalente iniettabile, solfurato al fine di massimizzare il contatto con i contaminanti e minimizzare la passivazione. Questo reagente si distribuisce in tutta la zona di trattamento per entrare in contatto con e ridurre chimicamente i contaminanti adsorbiti al PlumeStop, riducendo al minimo la formazione di sottoprodotti clorurati.
  • AquiFix, un liquido contenente particelle organiche microscopiche progettato per fornire oltre 10 anni di rilascio di elettrodonatori. Il prodotto stimola e supporta una grande biomassa di microrganismi decloruratori che degradano composti genitore ed eventuali sottoprodotti tossici e rigenerano i siti di adsorbimento sul PlumeStop per consentire nel tempo ulteriore adsorbimento e degradazione dell’afflusso dei contaminanti.

La presentazione illustra inoltre i vantaggi di questa strategia di trattamento, che comprendono un basso impatto ambientale, nessuna produzione di rifiuti e minimizzazione dei costi.

Presentato da:

Ing. Mariangela Donati
District Manager, REGENESIS

L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia, la Francia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali. 

 

Ing. Marcello Carboni
Managing Director Europe, REGENESIS 

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate. 

Registrazione webinar:

The multiplication effect: how synergistic remediation can achieve stringent targets for chlorinated solvent treatment

Language: English
Presenter:  Todd Herrington, Director of Product Management, REGENESIS and Marcello Carboni, Regional Manager Europe, REGENESIS

In this webinar, we explore the benefits of combining In Situ Stabilisation (ISS), Enhanced Reductive Dechlorination (ERD) and In Situ Chemical Reduction (ISCR) to protect sensitive offsite receptors from chlorinated solvent contamination. This combination of technologies can achieve incredibly low target concentrations within a very short period, avoids the build up of toxic daughter compounds and can be maintained indefinitely, if needed.

European Regional Manager, Marcello Carboni is joined by our Director of Product Management, Todd Herrington to explain how the technologies work individually and their synergistic effects when co-applied. This is demonstrated through the latest laboratory and field data. This also includes a case study from an industrial site in the centre of an urban area in Italy, where the fast-flowing contaminated groundwater under the site was remediated using a combined application in a barrier formation, achieving vinyl chloride targets of <0.5µg/L, within a few months of application. A second case study from the US, demonstrates how multiple barriers can be used to target elongated plumes, where the combination of technologies can be adjusted to provide the most accurate and effective treatment. In this case, TCE concentrations have been rapidly reduced to protect a river impacted by a >500m long plume. The presentation also discusses practicalities and pitfalls including application approaches, spacing and optimisation of the treatment components.

The colloidal technologies included in the treatment are:

  • PlumeStop, a suspension of colloidal activated carbon particles the size of red-blood cells that have unsurpassed sorption kinetics. This coats the aquifer and creates a permanent subsurface filter, to remove the contaminant influx from the groundwater.
  • S-MicroZVI, an injectable zero valent iron that has been sulfidated to maximise contaminant contact and minimise passivation. This distributes throughout the target zone to contact and chemically reduce the contamination sorbed to the PlumeStop, minimising the production of chlorinated daughter compounds.
  • AquiFix, a liquid containing micron-scale organic particles designed to provide >10 years of electron donor release. This stimulates and maintains a large biomass of reductive dechlorinating bacteria that degrade any toxic daughter compounds and regenerate sorption sites on the PlumeStop to allow further adsorption and degradation of contaminant influx.

The presentation also demonstrates the treatment benefits covering a low carbon footprint, zero waste production and minimised costs.

About the presenters:

Todd HerringtonTodd Herrington,
Director of Product Management
| REGENESIS

Todd Herrington serves as Director of Product Management at REGENESIS Remediation Solutions and has a +25-year career in in situ remediation. Todd possesses an in-depth understanding of the complexities of in situ remediation, having evaluated or implemented mechanical, biological, and chemical in situ remedial technologies at over a thousand sites. He most recently led the expansion of colloidal activated carbon for hydrocarbon treatment into +40 states and over +16 countries, establishing it as a critical growth technology with still-growing markets and innovative uses. Currently, he provides similar leadership across the entire product range for REGENESIS. With a Master’s in Environmental Engineering and a passion for the environment, he has consistently driven innovation and customer-centric solutions in the remediation technology sector.

 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager, Europe | REGENESIS

Marcello Carboni is the European Regional Manager at REGENESIS. In this role, he coordinates technical and sales activities across Europe, Middle East and Africa. From 2011 to 2018, Marcello covered the role of Mediterranean District Manager, providing support to clients in several Southern European countries. Before joining REGENESIS, Marcello gained ten years of experience in the design and implementation of investigation and remediation activities at an Italian environmental consulting company. Marcello obtained his master’s degree in Environmental Engineering from the Polytechnic University of Turin, Italy in 2001, after spending part of his studies at the Technical University of Delft (TUDelft) in the Netherlands and at the Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) in Barcelona, Spain.

Watch webinar recording

Kolloidala produkter för in situ-sanering

Kolloidala produkter för in situ-sanering – praktiska exempel


Språk: Svenska

Presentatör: Jonny Bergman, Sheeba Environmental Engineering AB

På senare år har det kommit fram allt fler produkter för in-situ sanering som bygger på att ämnen som normalt inte är flytande, men beter sig som vätskor och kan flöda in i genomsläppliga jordar på liknande sätt som en vätska. I dessa kolloidala vätskor har t.ex. aktivt kol eller järn malts ner till mikrometerskala och hålls i suspension med hjälp av polymerer. De kan fylla ut en jordvolym, och när suspensionen släpper stannar kvar och blir verksamma snabbt och över lång tid. Dessa produkter finns numera med flera olika användningsområden, exempelvis sorption (PlumeStop och PetroFix) och kemisk reduktion (s-mZVI). Samtliga kan dock kombineras med exempelvis biologisk behandling.

Webinariet beskriver funktionen och fördelarna med dessa in-situ tekniker, med några praktiska exempel där dessa tillämpats. Värd för webinariet var Jack Shore från Regenesis. Webinariet hölls på svenska av Jonny Bergman som är Sveriges ledande expert på att designa och genomföra in situ-saneringar.

Om presentatören:

Jonny Bergman –
Expert Mark och grundvattensanering på Sheeba Environmental Engineering AB

Jonny Bergman är Konsult med in-situ sanering som specialitet. Han har 25 års erfarenhet av jord- och grundvattensanering med in-situ metoder vid hundratals platser både i Sverige och utomlands. Jonny är en pionjär som har introducerat många nya in-situ tekniker i Sverige, och anpassat dem till de specifika klimat- och markförhållanden som råder i Sverige.

Access webinar recording

Trattamento di un plume di PCE in area urbana mediante un approccio combinato

Presentato da:
Prof. Marco Petrangeli Papini, Università La Sapienza di Roma,
Ing. Marcello Carboni, REGENESIS 

In questo webinar il presentatore ospite Prof. Marco Petrangeli Papini dell’Università La Sapienza di Roma  illustrerà il caso di studio relativo alla gestione svolta in collaborazione con TAUW Italia, società di consulenza e ingegneria ambientale specializzata nella progettazione e gestione operativa di progetti di bonifica, di un plume esteso di percloroetilene (PCE) in un’area urbana densamente popolata in una delle principali città del Nord Italia, a valle di uno stabilimento manifatturiero attivo.

Mentre all’interno dello stabilimento sono state eseguite attività di rimozione sorgenti ed è in corso un contenimento idraulico dell’acquifero superficiale, la gestione del plume nelle aree esterne ha richiesto un approccio ponderato, a causa di un contesto idrogeologico complesso e di un’accessibilità possibile solo in corrispondenza di parchi pubblici, strade e proprietà comunali.

Il Master Plan pluriennale approvato prevede la realizzazione di diverse barriere in situ intersecanti il plume, con una combinazione di tecnologie selezionate in funzione delle condizioni idrogeochimiche, di accessibilità e concentrazioni di contaminante delle diverse aree: Coaxial Circulation Groundwater wells combinati con Air Sparging, riduzione chimica in situ combinata con adsorbimento in situ e attenuazione naturale monitorata.

L’attuazione del piano ha avuto inizio due anni fa e ha già visto la realizzazione di alcune di tali barriere, che hanno già dimostrato di essere in grado di rimuovere una significativa massa di contaminante e di ridurre sensibilmente le concentrazioni in fase disciolta.

L’ing. Carboni nella seconda parte del webinar illustra nel dettaglio la prima barriera eseguita nel sito mediante la co-iniezione di due innovativi prodotti colloidali: il carbone attivo liquido PlumeStop e il ferro zero-valente solfurato S-MicroZVI. L’intervento di in-situ sorption con rigenerazione del carbone attivo mediante ISCR ha consentito una rapida e sostenuta rimozione del PCE, minimizzando al contempo la formazione di sottoprodotti. Le informazioni ottenute sia dall’applicazione in campo che dai risultati di monitoraggio sono inoltre un ottimo strumento per il dimensionamento di dettaglio dei transetti di futura realizzazione.

Alla fine del webinar è presente una sessione Q&A (domande e risposte) in cui viene data risposta alle domande dei partecipanti.

Presentato da:

Prof. Marco Petrangeli Papini 
Università La Sapienza di Roma 

Laureato con Lode in Chimica Industriale nel 1990 e Dottore di Ricerca in “Scienze Chimiche” nel 1994. È attualmente Professore Ordinario del settore scientifico disciplinare ING-IND/25, “Impianti Chimici”, presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Roma “Sapienza” dove è titolare del corso di “Processi e Impianti Chimici” e “Dinamica degli Inquinanti e Risanamento dei Siti inquinati”. Svolge attività di ricerca prevalentemente nel settore dello studio e sviluppo di processi e tecnologie per la bonifica di suoli e falde acquifere contaminate. È autore in questo ambito di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su riviste e libri a diffusione internazionale e oltre 80 comunicazioni a convegni nazionali/internazionali. È co-titolare di 5 brevetti che riguardano la depurazione di acque e il risanamento di siti contaminati. È Direttore, dall’anno accademico 2010/2011, del Master di II livello in “Caratterizzazione e Tecnologie per la Bonifica dei Siti Inquinati” dell’Università di Roma “La Sapienza”. È stato membro dal febbraio 2010 al dicembre 2015 della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente come esperto nella bonifica sui siti di interesse nazionale e ha partecipato al Gruppo di Lavoro per il Riassetto e la Codificazione delle Normative Vigenti in Materia Ambientale e per la revisione degli Allegati alla Parte IV, Titolo V del D.lgs. 152/2006. È attualmente membro del Consiglio Tecnico Scientifico istituito dal Centro Non Governativo ed Ente indipendente per la valutazione dell’impatto ambientale di petrolio e gas “Oil & Gas IVF Center” di Mosca. È membro dal 2017, come “foreign member”, della Accademia Russa delle Scienze Naturali di Mosca nella Sezione “Oil and Gas”, con specifico riferimento alla esperienza nella gestione dei siti contaminati. Il Prof. Marco Petrangeli Papini è ed è stato coordinatore di numerosi progetti e unità operative di ricerca sia nazionali che internazionali per la bonifica dei siti inquinati mediante processi innovativi accoppiati chimico/fisici e biologici. 

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS

L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti REGENESIS presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate.

Guarda la registrazione Webinar:

Het gebruik van injecteerbaar, colloïdaal nulwaardig ijzer (ZVI) en de voordelen van sulfidatie

In deze webinar opname, voor het eerst uitgezonden op 30 Maart 2021, bespreekt Kris Maerten de werking en voordelen van het gebruik van gesulfideerd nulwaardig ijzer (ZVI) als een efficiënte saneringstechniek.

Nulwaardig ijzer kan gebruikt worden voor de sanering van gechloreerde solventen, pesticiden en een verscheidene andere gevaarlijke stoffen in grond en grondwater. Sinds S-MicroZVI in 2018 op de markt werd gebracht, zijn wereldwijd meer dan 200 sites behandeld met deze geavanceerde methode van in situ chemische reductie (ISCR).

De webinar duurt ongeveer 45 minuten en behandelt:

  • De werking van nulwaardig ijzer: in situ chemische reductie;
  • De voordelen van sulfidatie en het effect ervan op sorptie, reactiviteit en werkingsduur, aangetoond in recent onderzoek;
  • Laboratoriumonderzoek naar de structuur en het gedrag van S-MicroZVI
  • De voordelen van colloïdale partikels tijdens de toepassing op het terrein;
  • De combinatie met colloïdale actieve kool en met bioremediatie;
  • Europese en Amerikaanse case studies.

De presentatie is opgebouwd rond de 4 belangrijke pijlers voor een succesvolle in situ sanering:

  • Reactiviteit: reactiemechanismen van S-MicroZVI vergeleken met niet-gesulfideerd ijzer;
  • Distributie: stabiliteit van de suspensie van colloïdaal ijzer vergeleken met andere ijzerproducten;
  • Werkingsduur: persistentie van de gesulfideerd ijzer tegen passivering ten gevolge van hydrolyse en vorming van oxides;
  • Toepasbaarheid: gebruiksgemak bij het aanmaken van de injectievloeistof en het injecteren.

Aan het einde van de webinar is een Q&A sessie, waarin Kris vragen van deelnemers heeft beantwoord.

Deze webinar opname is bedoeld voor milieu-adviseurs, milieukundig projectingenieurs, aannemers, probleemhouders, regelgevende instanties. OVAM heeft deze webinar erkend als permanente bijscholing voor bodemsaneringsdeskundigen op vertoon van een attest. Attesten/deelnemingscertificaten worden op verzoek verstrekt.

Bekijk deze webinar opname gratis door het formulier op deze pagina in te vullen.

 

Over de spreker:

Kris Maerten
Technical Manager, Europe | REGENESIS

Als Technical Manager heeft Kris de leiding over een team van ervaren milieukundig ingenieurs die instaan voor alle saneringsontwerpen met de producten van REGENESIS in Europe. Hij heeft zelf meer dan 2000 saneringsontwerpen gemaakt en is betrokken geweest in saneringswerken in een vijftiental landen in Europa en ook internationaal, zowel op het vlak van ontwerp en uitvoering, als evaluatie van de resultaten. Kris is ook District Manager voor de Benelux waar hij naast technisch verantwoordelijke ook commercieel verantwoordelijke is.

 

Over ons:
REGENESIS is een internationaal bedrijf dat gespecialiseerd is in producten voor in-situ bodemsaneringen. We hebben 25 jaar ervaring in de ontwikkeling en wereldwijde toepassing van producten die in de bodem geïnjecteerd worden voor de sanering van grondwaterverontreiniging.

Bekijk Webinar Opname

Utilisation croissante d’une solution injectable de fer zéro valent (ZVI) colloïdal et avantages de la sulfuration

Langue: français
Accès: gratuit
Intervenants: Mariangela Donati, Aurélien Triger et Kris Maerten

Dans ce webinaire Mariangela Donati, notre Directrice région France, accompagnée de Kris Maerten, Directeur technique Europe chez Regenesis et Aurélien Triger, Représentant de France chez REGENESIS, a abordé l’utilisation du fer zéro valent sulfuré pour traiter les polluants chlorés.

Ce webinaire a présenté les avantages de l’utilisation d’une suspension colloïdale de fer zéro valent (ZVI) sulfuré comme puissant amendement pour la dépollution des hydrocarbures chlorés, pesticides, et autres substances toxiques dans le sol et les nappes. Depuis le lancement du S-MicroZVI en 2018, plus d’une centaine de sites dans le monde ont été traités grâce à cette technologie avancée de réduction chimique in situ (ISCR).

 Ce webinaire consacré au ZVI sulfuré a porté sur :

  • Les principes de fonctionnement des technologies ZVI par réduction chimique abiotique
  • Les avantages de la sulfuration et ses effets sur la sorption, la réactivité et la rémanence : appuyés par nos dernières recherches
  • Les récentes études en laboratoire sur la structure et le comportement du S-MicroZVI
  • La méthode d’application du produit et son utilisation combinée avec le charbon actif colloïdal et la déchloration réductrice anaérobie
  • Des études de cas aux États-Unis et en Europe

La présentation a porté sur l’optimisation d’une solution liquide de fer zéro valent (ZVI) en vue d’un traitement in situ efficace :

  • Réactivité – Mécanismes de réaction du S-MicroZVI et effet de la sulfuration
  • Distribution – Stabilité de la suspension de ZVI colloïdal et injectabilité, comparaisons évidentes avec le ZVI courant
  • Rémanence – Effet de la sulfuration pour minimiser la passivation due à l’hydrolyse et à la formation d’oxydes
  • Simplicité d’utilisation – Protocoles de mélange et d’injection d’un amendement colloïdal

Vous trouverez aussi une session questions-réponses à la fin du webinaire.

 

À propos des intervenants:

Mariangela Donati (ingénieure) –
Directrice région

Mariangela accompagne les clients en France dans le choix, la conception et l’évaluation des traitements de dépollution, en s’appuyant sur toute la gamme de technologies REGENESIS disponibles. Mariangela a étudié à l’université de Bologne. Elle a participé à une étude de développement en statistiques et géostatistiques appliquées aux concentrations de nitrates dans les eaux de surface à l’École des Mines de Paris et, en 2014, elle a obtenu un master en génie de l’environnement. Par la suite, elle a acquis une expérience professionnelle en France et en Italie dans le secteur de l’environnement, notamment en géostatistiques et gestion des sites pollués.

 

Kris Maerten (ingénieur) –
Directeur technique, Europe

Kris est un ingénieur en environnement chevronné, disposant de 22 années d’expérience dans l’industrie de la dépollution des sols et des eaux souterraines. En qualité de directeur technique REGENESIS, il dirige une équipe d’ingénieurs et de spécialistes en environnement, de niveau doctorat, très expérimentés, qui supervisent l’ensemble des travaux de conception technique partout en Europe. À ce jour, Kris a expertisé des milliers de sites, à des fins d’utilisation des technologies de dépollution in situ, notamment la réduction chimique in situ (ISCR), l’oxydation chimique (ISCO), la biostimulation aérobie et anaérobie, la stabilisation et l’amélioration des systèmes d’extraction. Dans le cadre d’une approche de concertation, Kris travaille en étroite collaboration avec les clients en vue de proposer la meilleure solution pour chaque site. Kris conseille les clients qui utilisent nos produits dans plus de 20 pays en Europe et ailleurs dans le monde.

 

Aurélien Triger (docteur) –
Représentant REGENESIS, France

Aurélien est ingénieur en Eau et Environnement et docteur en procédés pour l’environnement. Il travaille depuis plusieurs années dans le domaine des sites et sols pollués et notamment sur des problématiques techniques liées aux traitements in-situ et sur site : bio stimulation aérobie et anaérobie, ISCR, ISCO.

 

Regarder l’enregistrement du webinaire

Tratamientos in situ de aguas subterráneas afectadas por solventes clorados


Presentado por: Ing. Marcello Carboni (Regional Manager Europe)

Ing. Marcello Carboni presenta varias tecnologías de remediación in situ mediante la aplicación de sustratos inyectables para el tratamiento de acuíferos contaminados por solventes clorados. Durante el seminario web, se describen en detalle 3 opciones de tratamiento diferentes, pasando de sustratos orgánicos ingenierizados para optimizar el perfil de liberación y su distribución en el subsuelo, al uso de productos coloidales de última generación:

  • Decloración reductiva mejorada con el uso de sustratos orgánicos electro-donadores con liberación controlada de hidrógeno
  • Biodegradación mejorada por adsorción in situ, utilizando carbón activado coloidal
  • Reducción química in situ (ISCR) con hierro cero-valente coloidal sulfurado

Al final del seminario web hay una sesión de preguntas y respuestas donde se contesta a varias preguntas.

En este webinar tienes la oportunidad de aprender:

  • Los principios técnicos subyacentes a las tres tecnologías in situ
  • Los criterios de selección de las tecnologías basados en las características del sitio en términos de contaminación, geología, tiempos de tratamiento y concentraciones objetivo
  • Algunos casos de estudio de aplicaciones reales que ilustran los resultados alcanzables con ejemplos prácticos
  • La posibilidad de integrar las diversas tecnologías a través de fases siguientes o con aplicación conjunta

La presentación se estructura en torno a los 4 requisitos básicos que hacen exitosa cada tecnología in situ:

  • Reactividad: mecanismos de reacción de los productos con los contaminantes de interés.
  • Distribución: dispersibilidad, inyectabilidad y rayos de influencia obtenibles
  • Persistencia: longevidad extrema de liberación/tratamiento, para poder dimensionar las intervenciones a través de aplicaciones individuales y minimizar los costos de remediación
  • Facilidad de uso: uso de equipos de mezcla e inyección fáciles de implementar y seguros para los técnicos de campo

 

Presentado por:

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS

Ing. Carboni, en REGENESIS desde 2011, ha sido Gerente del Distrito Mediterráneo hasta 2018, proporcionando suporte técnico y asistencia para Italia, España y otros países del sur de Europa en las aplicaciones de los productos de REGENESIS disponibles en el mercado. En su función actual como Gerente Regional de Europa, coordina los diversos distritos europeos desde un punto de vista técnico y comercial, y evalúa el potencial de desarrollo en nuevos países. Anteriormente había adquirido diez años de experiencia en diseño y realización de trabajos de remediación de sitios contaminados en una empresa italiana de consultoría y contratación. Marcello Carboni se graduó en 2001 al Politécnico de Turín en Ingeniería para el Medio Ambiente y el Territorio, después de haber seguido parte de sus estudios académicos en la Technische Universiteit Delft (TUDelft) en los Países Bajos y haber participado en la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) en Barcelona al desarrollo de un proyecto interuniversitario financiado por la Comunidad Europea en relación con el estudio del transporte en zona vadosa de contaminantes derivados de la reutilización de aguas residuales civiles tratadas.

 

Complete el siguiente formulario para ver el seminrio web:

Optimization of ZVI Technology for the In Situ Remediation of Chlorinated Contaminants

Our guest speaker in this webinar is the esteemed Dr. John Freim, ZVI Product Manager and Director of Materials Science at REGENESIS. Dr. Freim discusses the benefits of using zero valent iron (ZVI) as a powerful remediation amendment.

ZVI can be used for the remediation of chlorinated hydrocarbons, pesticides, and other toxic substances in the soil and groundwater. Since the launch of S-MicroZVI™ in 2018, over 100 sites worldwide have been treated with this advanced In Situ Chemical Reductive (ISCR) technology.

In this webinar you will learn:

  • The concepts of how ZVI technologies work: in situ chemical reduction
  • The benefits of sulfidated, colloidal ZVI − supported by the latest research
  • The differences between S-MicroZVI and other products in the marketplace
  • What to expect when combining technologies:
    – PlumeStop and ZVI
    – ZVI-assisted bioremediation

The presentation is structured around the 4 amendment requirements for successful in situ remediation:

  • Reactivity – Reaction mechanisms of S-MicroZVI versus bare ZVI
  • Distribution – Buoyancy, mixing and injection behaviour of colloidal ZVI suspensions compared to large particle size ZVI
  • Persistence of S-MicroZVI and minimising passivation
  • Ease of Use – Mixing and injection protocols

Dr. Freim is joined by Gareth Leonard, Managing Director of REGENESIS in Europe.

 

About the presenters:

Dr John Freim
ZVI Product Manager and Director of Material Science | REGENESIS

Dr. Freim has a background  in the processing and synthesis of engineered materials, including metal and ceramic nanopowders. With over 30 years of expertise in materials processing, and 15 years in the environmental remediation industry, Dr. Freim joined REGENESIS in 2018. Throughout his career, Dr. Freim has published and presented at many leading conferences and symposia. He has been awarded numerous grants through the EPA, NIH, DOE, NSF, USAF, and US Missile Defense Agency. With this, and his successful entrepreneurial environmental remediation experience, he brings a distinguished track record to his role as Director of Materials Science at REGENESIS and is a strong complement to REGENESIS’ existing R&D team.

Gareth Leonard
Managing Director, Europe | REGENESIS

Gareth is the Managing Director of REGENESIS in Europe. He leads a dedicated team of in situ remediation specialists to provide solutions for the contaminated land industry. Gareth has over 18 years contaminated land experience, having provided successful remediation designs and implementation for over a thousand projects across Europe, the Middle East and Africa.

 

Watch this free webinar

Ottimizzazione della tecnologia ZVI per il trattamento in situ di solventi clorurati

Presentato da: Ing. Marcello Carboni (Regional Manager Europe), Ing. Mariangela Donati (Mediterranean District Manager)

L’ing. Marcello Carboni e l’ing. Mariangela Donati illustrano i vantaggi dell’utilizzo della solfurazione di una sospensione colloidale a base di ferro zero-valente (ZVI) come potente reagente per la bonifica in situ di solventi clorurati, pesticidi e altri contaminanti nei terreni e nelle acque di falda. Dall’introduzione del S-MicroZVI avvenuta nel 2018, oltre un centinaio di siti in tutto il mondo sono stati trattati con questa tecnologia avanzata di ISCR (In Situ Chemical Reduction). Al termine del webinar è presente una sessione Q&A (domande e risposte) in cui viene data risposta alle domande poste.

In questo webinar sul ZVI solfurato hai l’occasione di apprendere:

  • I concetti di come funzionano le tecnologie ZVI attraverso la riduzione chimica abiotica
  • I benefici della solfurazione e i suoi effetti su assorbimento, reattività e persistenza, supportati dalle nostre ricerche più recenti
  • Nuovi studi di laboratorio sulla struttura e sul comportamento di S-MicroZVI
  • Come applicare il prodotto e combinarlo con carbone attivo colloidale e declorurazione riduttiva potenziata.

La presentazione è strutturata attorno ai 4 requisiti fondamentali per un trattamento in situ di successo:

  • Reattività – Meccanismi di reazione di S-MicroZVI ed effetto della solfurazione
  • Distribuzione – Dispersibilità e iniettabilità del ZVI colloidale, con chiari confronti effettuati con altri prodotti ZVI
  • Persistenza – L’effetto della solfurazione nel minimizzare la passivazione dovuta all’idrolisi e alla formazione di ossidi
  • Facilità d’uso – Protocolli di miscelazione e iniezione di un reagente colloidale

 

Presentato da:

Ing. Marcello Carboni
Regional Manager Europe, REGENESIS
L’ing. Carboni, in REGENESIS dal 2011, ha ricoperto fino al 2018 il ruolo di Mediterranean District Manager, fornendo per l’Italia e altri paesi nel Sud dell’Europa supporto tecnico e assistenza nelle applicazioni in campo dei prodotti Regenesis presenti sul mercato. Nel suo ruolo attuale di Regional Manager coordina dal punto di vista tecnico e commerciale i diversi distretti europei, e valuta potenzialità di sviluppo in nuovi paesi. Precedentemente aveva maturato un’esperienza decennale nella progettazione e nella realizzazione di bonifiche di siti contaminati all’interno di una società italiana di consulenza e di realizzazione interventi. L’ing. Carboni ha conseguito nel 2001 la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino, avendo seguito parte degli studi accademici presso la Technische Universiteit Delft (TUDelft) nei Paesi Bassi, ed avendo partecipato presso la Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) di Barcellona allo sviluppo di un progetto inter-universitario finanziato dalla Comunità Europea relativo allo studio del trasporto all’interno della zona vadosa dei contaminanti residui derivanti dal riutilizzo a fini irrigui di acque di scarico civili trattate.

Ing. Mariangela Donati
Mediterranean District Manager, REGENESIS

L’ing. Donati, District Manager di REGENESIS per l’Italia e altri paesi del Sud Europa, supporta i clienti nella selezione, nel dimensionamento e nella valutazione economica degli interventi di bonifica mediante le diverse tecnologie REGENESIS disponibili. L’Ing. Donati ha svolto i suoi studi all’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 2014 una laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, avendo partecipato allo sviluppo di uno studio in ambito di statistica e geostatistica applicate alle concentrazioni di nitrati in acque superficiali presso l’École des Mines de Paris (Francia). Ha maturato successivamente esperienze lavorative pluriennali sia in Italia che all’estero nei settori ambientale, minerario, di geostatistica e di gestione dei siti contaminati nelle diverse fasi previste dagli iter procedurali.

 

Guarda la registrazione webinar: